Il Biofeedback per l'Insonnia
I disturbi del sonno, come ad esempio la difficoltà ad addormentarsi, i frequenti risvegli durante la notte e il risveglio precoce con la difficoltà a riprendere sonno, possono essere causati da condizioni di stress di varia origine (lavorativo, relazionale, condizioni di salute, ecc.) e a stati d'ansia e di depressione.
Tutte queste condizioni hanno in comune il fatto di aumentare il livello d'attivazione di quelle parti del sistema nervoso centrale e periferico che svolgono la funzione di facilitare l'attuazione di risposte comportamentali volte ad affrontare situazioni percepite come pericolose, ansiogene o più comunemente problematiche.
Spesso quest'ultima condizione si verifica nelle persone che si trovano in condizioni più o meno prolungate di depressione (sia gli stati transitori che i veri e propri disturbi dell'umore); tipicamente l'individuo si sveglia ripetutamente durante la notte e ha difficoltà a riprendere sonno (insonnia centrale) oppure si sveglia presto e non riesce a riprendere sonno: spesso la difficoltà a riaddormentarsi è causata da pensieri e rimuginazioni che hanno l'effetto di attivare emozionalmente e cognitivamente la persona che quindi sperimenta emozioni come l'ansia, la tristezza, la malinconia che alimentano catene di pensieri in un circolo vizioso che rende difficile o impossibile il ristabilirsi delle condizioni psicofisiologiche necessarie all'induzione del sonno.
Ne risulta un sonno frammentato, superficiale e troppo breve, con conseguente stanchezza diurna e stato dell'umore più basso.
Il Biofeedback per il trattamento dell'insonnia
Il Biofeedback può aiutare le persone che soffrono d'insonnia a riconoscere le risposte di eccessiva attivazione psicofisiologica sovente legate a condizioni di stress (acuto o cronico), di ansia e di depressione.
Tramite il biofeedback l'individuo impara a riconoscere precocemente, ridurre e controllare efficacemente gli stati di iper-attivazione e iper-reattività psicofisiologica legati alle condizioni su descritte.
Il protocollo da noi utilizzato prevede 8-10 sedute in tutto e consiste nell'uso dei seguenti 5 strumenti:
- Psicodiagnosi e valutazione psico-fisiologica (stress profile); in questa fase si individuano le cause del disturbo del sonno e i sistemi fisiologici la cui alterazione è legata a tale condizione; si individua quindi il protocollo d'intervento più appropriato per correggere permanentemente tali alterazioni fisiologiche.
- Biofeedback Training: è l'elemento portante del trattamento integrato. Grazie all'utilizzo di strumentazioni adeguate, le funzioni fisiologiche alterate (attività cardiaca, respirazione, temperatura, conduttanza cutanea, ecc.) vengono quantificate e visualizzate direttamente sul monitor. Attraverso l'uso di specifiche tecniche il paziente utilizza queste conoscenze per imparare a riconoscere e a controllare le stesse funzioni fisiologiche alterate e i sistemi neurofisiologici che li mediano, riuscendo in tal modo a gestire, ridurre ed eliminare l'eccessivo stato d'attivazione psicofisiologica che compromette la qualità e quantità del sonno, in un processo che va "dal basso verso l'alto".
- Igiene del sonno: dopo una valutazione sulla qualità/quantità del sonno vengono fornite le indicazioni necessarie a ripristinare una sufficiente qualità del sonno, tenendo conto oltre che delle caratteristiche ambientali anche delle abitudini e dello stato psicologico dell'individuo.
- Colloqui psicoeducativi e preventivi: conoscere i meccanismi psicologici e fisiologici che sottendono il sonno e l'insonnia (e i fattori psicologici e ambientali che possono facilitarla), costituisce il primo passo per poterla affrontare efficacemente. L'intervento psicoeducativo è finalizzato ad aumentare la consapevolezza dell'individuo e il suo senso di autoefficacia, ossia la consapevolezza che l'insonnia non è una condizione "misteriosa" e "incontrollabile" ma che, al contrario, può essere gestita, ridotta ed eliminata.
- Rilassamento Progressivo: ad ogni seduta viene fornito un CD-audio con le istruzioni da seguire per svolgere a casa (o al lavoro, in auto, ecc.) ogni una della 8 fasi del Rilassamento Progressivo, una tecnica di rilassamento che potenzia/velocizza gli effetti del Biofeedback e dei colloqui psicoeducativi.
EFFICACIA DEL BIOFEEDBACK NEL TRATTAMENTO DELL'INSONNIA
RICONOSCIMENTI
Il National Institutes e la American Academy of Sleep Medicine hanno entrambi dichiarato che il biofeedback, utilizzato in combinazione con esercizi di rilassamento, può aiutare le persone che hanno problemi di sonno.
Bibliografia
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